L’obbligo di dotarsi di un Pos – o altro strumento di pagamenti elettronici – è stato inserito da tempo ma con il cosiddetto decreto Pnrr 2 (art. 18 comma 1 del dl 36/2022) sono state introdotte le sanzioni nel caso in cui non si assicuri la possibilità di effettuare il pagamento con tale modalità.
L’associazione che non concede l’utilizzo del pagamento con carte di pagamento è infatti passibile di una sanzione pecuniaria amministrativa di 30 euro a transazione rifiutata a cui si deve aggiungere una sanzione variabile del 4% del valore della transazione rifiutata. Non è invece prevista una sanzione se nel corso di una verifica fiscale, per esempio, si accerti la mancanza del Pos.
La norma introduce l’obbligo per tutti “i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi”. Per le ASD senza attività commerciale la normativa non è chiara, infatti ci sono pareri contrastanti. La scelta più prudenziale sembrerebbe quella di munirsi di POS per evitare eventuali sanzioni.